Credito al consumo: +5,3% in Italia, confronto europeo Taeg

Credito al consumo in aumento in Italia: +5,3% nel 2024 Un trend crescente negli acquisti a rate Negli ultimi anni, gli italiani hanno manifestato una crescente propensione ad acquistare beni e servizi a rate, portando a un notevole incremento del credito al consumo . Secondo i dati più recenti, nel 2024 si è registrata una crescita del 5,3% nel volume dei finanziamenti, che ha raggiunto i 169,3 miliardi di euro rispetto ai 160,7 miliardi del 2023. Questo fenomeno si inserisce in un contesto di lieve ripresa generale dei prestiti erogati alle famiglie, che hanno segnato un aumento dello 0,5%. L’analisi di questo trend è stata condotta dalla Fondazione Fiba di First Cisl, che, attraverso i dati di Bankitalia e della Bce, ha evidenziato come l'Italia si collochi tra i primi posti in Europa per il costo dei finanziamenti personali, una situazione che si consolida anche nel 2025. Il costo del credito in Italia: un confronto europeo Una delle principali criticità emerse dall’analisi...

Conviene accollarsi un mutuo esistente o contrarne uno nuovo?

Conviene accollarsi un mutuo esistente o contrarne uno nuovo?

Molto spesso ci si trova difronte alla possibilità di acquistare un immobile su cui già grava un ipoteca in quanto il proprietario ha deciso di acquistare il bene contraendo un mutuo. In casi come questo è più che lecito chiedersi se convenga accollarsi il mutuo esistente o se sia meglio stipulare un nuovo contratto.

In linea di massima, l'accollo del mutuo preesistente permette al contraente di non dover pagare le spese di apertura del finanziamento però, è bene chiarire che quasi mai è possibile ottenere condizioni rispondenti in tutto e per tutto alle proprie esigenze, sia in termini di tassi d'interesse che di rata, di durata e tipologia del mutuo.

Una soluzione sicuramente più valida è quella di contrarre un mutuo ex novo che rispecchi alla perfezione le esigenze della parte contraente consentendogli di ottenere, qualora ne avesse la necessità, anche della liquidità extra, magari per rimettere in sesto l'immobile oggetto della compravendita.

Da qualche tempo, inoltre, alcuni istituti di credito hanno ideato dei prodotti piuttosto particolari che ammettono la possibilità di concedere finanziamenti integrativi, durante il periodo di ammortamento del mutuo. In casi come questo, l’importo massimo erogabile sarà il risultato della differenza tra il valore dell’immobile e dell’ipoteca già iscritta. Il mutuo integrativo, però, non gode in nessun caso delle agevolazione fiscali previste per l’acquisto della prima casa.

Anche in questa circostanza, l'accollo del mutuo preesistente, se non lo prevede espressamente, non dà alcuna possibilità di usufruire di questa agevolazione. In buona sostanza, dunque, è generalmente consigliabile contrarre un nuovo mutuo ma, prima di farlo è necessario studiare per bene il contratto già posto in essere. Presi caso per caso, infatti, i mutui possono rivelarsi più o meno convenienti a seconda delle circostanze e del periodo storico in cui sono stati stipulati.

Commenti

  1. ciao, io per capire quale tipo di mutuo potesse andarmi meglio ho provato a usare questo servizio
    http://finanziamenti.supermoney.eu/confronto/mutuo-casa/

    praticamente fanno dei confronti su misura, a seconda del richiedente.

    non so, per me è stato utile!

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  2. Gentile lettore, il servizio di comparazione mutui da lei segnalato è molto valido. Altri servizi simili che ci sentiamo di consigliare sono Mutuionline.it e Mutui.it

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  3. sì, in effetti non sono male tutti questi siti...

    a dire il vero mi trovo meglio con il primo...

    http://www.supermoney.eu/

    ... supermoney per me è un po' più semplice, ma poi dipende dai gusti...

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