mercoledì 6 febbraio 2008

Servizi di investimento e consulenza: modalità, costi, conflitti d'interesse nell'era post Mifid


All'atto della proposta d'investimento, cosa viene sottoposto all'acquirente?

A questa e a molte altre domande inerenti le modalità, i costi e i conflitti d'interesse nell'era post Mifid ha risposto Lucilla Incorvati di "Plus 24", settimanale de "Il Sole 24 Ore" che si occupa di finanza e risparmio.

"Sia che ci si rivolga allo sportello, sia a un promotore finanziario nell'era post Mifid, a partire dal cosiddetto primo contatto, nulla è lasciato al caso, esordisce la Incorvati. Quando si tocca il tema dei servizi d'investimento e, in particolare, della consulenza tutto è precisato nero su bianco e l'investitore avrà sempre più a che fare con contratti che definiscono il perimetro dei servizi".

"Intanto, per una ragione molto semplice,- spiega Luca Zitiello, dello studio Zitiello&Associati - in tema di consulenza, sebbene la Mifid non preveda l'obbligo della forma scritta, la Consob, nel regolamento intemediari, ha suggerito agli operatori di precisare per iscritto, se quando e come viene prestata. L'orientamento prevalente della nostra authority è di considerare sempre una consulenza base tute le volte che c'è un rapporto di natura distributiva tra cliente ed intermediario. Ecco perché la maggioranza degli operatori si è indirizzata verso un contratto quadro che regola una serie di servizi di base con postille dedicate alla consulenza".

Insomma, la consulenza (come ha detto la Consob) diventa il momento iniziale di un qualunque servizio di investimento quindi, anche quando si fa solo collocamento o ricezione di ordini. Mentre sono pochi, per ora, i contratti focalizzati solo sulla consulenza e al momento vi stanno lavorando in prevalenza gli operatori che si focalizzano su questo servizio (family office, consulenti indipendenti, grandi operatori di private banking).

"Parlando di consulenza base, poiché molti la prestano gratuitamente - aggiunge Zitiello - per questi operatori nasce l'esigenza proprio con un contratto, di circoscrivere l'impegno e la propria responsabilità".

"I contratti che abbiamo predisposto - gli fa eco Francesco Di Carlo, socio dello studio Annunziata&Associati - definiscono e regolano i diversi aspetti del rapporto cliente/intermediario. Per quanto la forma scritta non sia richiesta dalla norma, reputiamo comunque opportuno che attraverso un contratto scritto l'intermediario dia chiarezza su modalità e termini di prestazione del servizio. Diversi sono, infatti, i profili delicati, che meritano di essere regolati per iscritto, anche nella prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti; si pensi, ad esempio, alla remunerazione del servizio o alla riservatezza sulle informazioni che l'intermediario raccoglie al fine di profilare il cliente ed essere in grado di valutare l'adeguatezza dei consigli resi o, ancora, al comportamento che l'intermediario deve tenere in presenza di conflitti d'interessi".

"Affinché la consulenza sia servizio di investimento - aggiunge Di Carlo - è necessario che l'intermediario fornisca consigli sui singoli investimenti. Diversamente, una consulenza generica, volta a definire la sola asset allocation ideale, non configura la prestazione di un servizio di investimento e non rientra nell'ambito di applicazione della normativa in materia di servizi d'investimento. Indicare in dettaglio le modalità di prestazione del servizio, serve, poi, a chiarire con il cliente cosa deve aspettarsi dall'intermediario".

APPROFONDIMENTI: Direttiva Mifid in vigore dal 1 novembre 2007
, Direttiva MIFID: ecco le principali novita'
Share/Save/Bookmark

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità, pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori non ha nno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l'approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post, i commenti ritenuti offensivi, di genere spam o non attinenti potranno essere cancellati; i commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima e comunque verranno cancellati. Decliniamo ogni responsabilità per gli eventuali errori ed inesattezze riportati nel blog e per gli eventuali danni da essi derivanti.

Tutti i testi del blog sono regolati in base alla licenza Creative Commons per i diritti d'autore

Creative Commons License Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons. E' obbligatorio citare l'autore dell'opera e linkare la fonte. E' vietato rimuovere i link presenti nel testo.

Privacy

Per pubblicare gli annunci sul nostro sito web utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Se desideri ulteriori informazioni a questo proposito e per conoscere le opzioni disponibili per impedire l'utilizzo di tali dati da parte di queste aziende, fai clic qui.
Powered By Blogger